Confucio viene condotto in sogno a visitare l'inferno.
Scopre sorpreso che è una grande, immensa sala per banchetti.
Sulla tavola ci sono leccornie di ogni tipo ed in abbondanza.
Seduti al tavoli i commensali sono arrabbiati e tristi.
Essi infatti possono mangiare solo utilizzando i bastoncini.
I bastoncini sono lunghi un metro e mezzo.
Con le braccia di un uomo è impossibile portare il cibo alla bocca con bastoncini di quella lunghezza.
I commensali sono frustrati e depressi, collerosi di non poter mangiare.
Confucio viene poi portato a visitare il paradiso.
Scopre sorpreso che è anche esso una grande, immensa sala per banchetti.
Sulla tavola ci sono leccornie di ogni tipo ed in abbondanza.
Anche qui i commensali sono obbligati ad usare bastoncini di un metro e mezzo.
Confucio chiede alla sua guida spirituale:
Il paradiso e l'inferno sembrano uguali, mostrami dov'è la differenza.
La guida risponde:
La differenza è che in paradiso i commensali si imboccano l'un l'altro.
Buona Pasqua a tutti
sabato 30 marzo 2013
venerdì 29 marzo 2013
Pluvio rubesto
Pluvio rubesto
Sovviene affoca,
d'avo iscorta,
di plebe loquela,
dialetto vulgare.
In historiae o salmi
d'esser celata non puote:
nessuna indulgenza
potte aver brama
per foggia di chioma
o drappi ed orpelli
di vesti pregiate.
Del pari è sorte destina
a chi dolente alterna
tessuti con strappi,
non certo per vezzo
elli banchetta di sucide croste.
Invero al vespro del passo,
che nulla più conta
se s'abbia calcato
pietra di calle o di carrugi,
‘l cor dichina alla piana
che nulle rocce ingombra
'l forier di fio.
Sublime volta, agogna di stelle
rovinosa di vitree lagrime,
furate per gabbo a li guazzi,
che sanza riprezzo elle si reca
fruganti miserie o nobil blasoni;
servette spiacenti a pluvio rubesto,
d'araldica immemore.
Italian words used in this poem are "little bit" old or better ancient, thus could be found difficulties in traduction.
Italian words used in this poem are "little bit" old or better ancient, thus could be found difficulties in traduction.
poem by Camòrs
photo by Ti@77
sabato 23 marzo 2013
Gebet
O lasst mich nicht in Tal verderben,
Den letzten Blick beengt von Zwang.
Auf einem Berge mocht ich sterben,
Bei goldnem Sonnenuntergang.
Den letzten Blick beengt von Zwang.
Auf einem Berge mocht ich sterben,
Bei goldnem Sonnenuntergang.
Glim, Dichter aus Bruneck
--- o ---
Non lasciarmi soccomber nella valle,
con lo sguardo precluso all'orizzonte.
In vetta ad un monte io vorrei morire
quando tramonta il sole sfolgorante.
con lo sguardo precluso all'orizzonte.
In vetta ad un monte io vorrei morire
quando tramonta il sole sfolgorante.
Glim, Poeta di Brunico
--- o ---
Don't leave me succumb in the valley,
with the gaze foreclosed on the horizon.
At the summit of a mountain I would to die
during a blazing sunset.
Glim, Poet from Brunick
Photo from summit of Zuccone Campelli (LC) Italy - 16 March 2013
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