La variante d'uscita
Vedo immagini senza tempo,
prorompenti come sorsi di grappa.
Incorniciano attimi senza fine
appesi alla mente con picche affilate,
forgiate nel calore della memoria.
E salgo di nuovo,
sul manto tuo intarsiato,
rubando avidamente scorci
per dipingere un ricordo.
Mi lasci perfino l'ardire
d'uscite eleganti e impreviste,
imitando il camoscio.
Il profilo tuo,
scurito al tramonto saluto,
che già s'è marchiato a fuoco
e splende
in un tenue bagliore di brace
nel mio animo, in pace.
Camòrs
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