Ogni qualvolta
mi riunisco a te,
osservo il cielo;
e m’appare nuovo.
L’esperienza evapora
nel palese affacciarsi
d’inalienable superiorità.
Quando mi concedi il passo,
il varco alla gioia, inerme
mi lascio annegare
in torrenti d’amenità,
immissari tumultuosi
al cristallino paesaggio.
Come luce d’aurora
lo spirito sorge in giubilo.
La mia anima
canta meraviglia;
un urlo al mondo,
disperso nel silenzio.
Poesia
alpinistica
Stefano Camòrs
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