lunedì 9 giugno 2014

La traccia del camoscio


La traccia del camoscio
Ed. Arpeggio Libero

Da Luglio 2014 in libreria

L’ultima fatica letteraria di Camòrs, un romanzo/guida che inaugura una nuova collana per l’editrice lodigiana Arpeggio Libero. Un racconto ambientato e immerso nelle magnifiche atmosfere del Bleggio Superiore, in Trentino, che porterà il lettore a toccare con mano, attraverso un appassionante e perizioso viaggio,  una dozzina di vette alpine italiane e una sita nell’India settentrionale.
Cosa si può insegnare in una settimana?
A vivere? Probabilmente no.
Scalare una montagna? Forse nemmeno.
Quello che è possibile fare, è cercare di trasmettere qualcosa, che se poi, per sbaglio, arriva al cuore, non verrà mai più abbandonato.
E’ la storia di un padre, che accoglie la richiesta del proprio figlio nel portarlo a scalare una montagna, primo passo verso la più complessa ascensione della vita.
Parecchi i racconti goliardici, alternati a quelli più spirituali su innumerevoli vette delle Alpi, famose e non; ma anche il dramma dell’alpinismo di punta, con la cronaca di una spedizione alla conquista di un settemila indiano.
Molte le cronache alla scoperta di alcune delle più emozionanti cime nel nord-Italia, e non solo, tante le vicende che celano indizi che portano a scoprire inaspettatamente il proprio lato umano.
Un volume che all’apparenza potrebbe sembrare essere stato scritto per un pubblico di giovane età, ma che in realtà chi lo leggerà potrà scoprire come sia proprio l’adulto a esserne il maggiore beneficiario.
La ricetta è molto semplice: un 30% di amore per la montagna abbinato ad un 40% di amore paterno. Un 10% di suspense e un 20% di atmosfere romantiche, con un pizzico d’esoticità. Il tutto da gustare con molta calma, a fuoco lento.
Un libro per comprendere che essere alpinista non vuol dire necessariamente arrivare in vetta, ma semplicemente muovere con gioia il primo passo verso la propria ardua montagna, la vita.
Una vita vissuta con correttezza e rispetto, amore incondizionato e audacia, sincerità e purezza d’animo; insomma un’esistenza scalata in perfetto stile alpino.