venerdì 10 maggio 2013

Intorno alla mia anima



Anteprima del libro
Nota d’autore


Intorno alla mia anima é prima di tutto un’ampia raccolta di pensieri, di domande. Centinaia di domande che hanno il preciso compito di stimolare il proprio intelletto nel suggerire ed elaborare risposte proprie, indipendenti dalla realtà dell’autore. La mia volontà e la mia natura nello scrivere è, infatti, sempre stata quella di non condizionare il lettore con più o meno velate opinioni ed influenze. Questo per una forma di rispetto verso il lettore stesso ed il proprio ragionamento, il proprio pensiero, che potrebbe essere affine al mio quanto il più lontano possibile.
L’unica esplicita evidenza, è la natura di massima onestà che si deve adoperare quando si pongono domande a se stessi, poiché in questo ambito nulla può essere camuffato e nulla può avere maggiore resa di una intima riflessione priva di censura morale.
I quattro punti cardine che ho posto a baluardi di una posizione baricentrica dell’uomo nella sua esistenza, potrebbero certamente essere rinominati o variati nel principio di raccolta delle esperienze, ma sicuramente non la natura concettuale di quella totale centralità esistenziale. Come esplico nella prefazione, questo semplice concetto può essere materializzato come l’ideale equilibrio di perfetta equidistanza o molto romanticamente di perfetta armonia.

…Un’armonia non capovolgibile, poiché quello status baricentrico non potrebbe in alcun modo essere sovvertito. Perché la natura di equidistanza racchiude e fonde in maniera intrinseca, il principio di inizio e di fine, di bene e di male: uguale distanza contemporaneamente ad uguale vicinanza…     

Un pensiero che rasenta pericolosamente la devastante e cinica verità alla ricerca di una giustizia universale. Condizione che si scontra, in maniera inevitabile, proprio contro la nostra natura, di umano egoismo per l’auto protezione, d’istinto di sopravvivenza, sia fisico che mentale.

… non potrebbero più esistere sfide proprie che prevarichino il rispetto per la propria terra o per la propria famiglia….sarebbe semplicemente impossibile la creazione di universi mentali egocentrici o geocentrici a discapito degli altri fattori. Un’equità universale del rispetto…

Concludo dicendo che queste poesie, che potrebbero apparire come un viaggio nella propria vita, nella realtà vorrebbero essere solo il primo passo di un lungo e faticoso, ma gratificante cammino, che porterà alla consapevolezza che la perfezione umana risiede nell’infinita ricerca di essa stessa.

… l’anima avrà forse le sembianze di un libro, un diario segreto in cui le pagine non ingialliscono mai e molto probabilmente, l’unico testo che avremo disponibile per tutta l’eternità … perché magari, nessuno a parte noi stessi, giudicherà la nostra vita…   


Camòrs

Presto disponibile - per maggiori dettagli sul libro www.arpeggiolibero.it

Nessun commento:

Posta un commento